Lanciare una startup in Italia rappresenta un’avventura ricca di sfide. Ogni imprenditore deve navigare attraverso una serie di ostacoli, dalla realizzazione dell’idea alla pianificazione e strutturazione aziendale alla gestione quotidiana delle attività. Questo articolo offre una panoramica dettagliata su come affrontare il percorso di avvio di una start-up, con particolare attenzione ai costi, alla pianificazione strategica nonché agli aspetti legali e fiscali.
Cosa è una startup innovativa
Prima di approfondire i dettagli pratici, è essenziale definire cosa si intende per startup. In Italia, per startup si intende una nuova impresa con meno di cinque anni di vita. La startup innovativa è definita dalla legge ed è una società di nuova o recente costituzione caratterizzata da un modello di business innovativo. Questo concetto di innovazione è fondamentale: la startup deve offrire un prodotto o servizio che introduca novità significative o ottimizzazioni rispetto alle soluzioni esistenti.
Requisiti oggettivi delle startup e PMI innovative
Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, comma 2), per essere registrata presso il registro speciale del Registro delle Imprese, una società di capitali deve rispettare i seguenti requisiti oggettivi:
- è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni
- ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia
- ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
- non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione
- non distribuisce e non ha distribuito utili
- ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico
- non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda
Requisiti soggettivi delle start-up innovative
Inoltre, una startup è innovativa soltanto se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
1. sostiene spese in ricerca e sviluppo pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Come creare una startup innovativa in Italia
Quando si avvia una impresa innovativa, è cruciale tenere presente che i costi iniziali possono essere significativi. Ecco una panoramica dei principali costi che ogni imprenditore deve considerare:
- Costi di Costituzione e Avviamento: La fase di costituzione comporta spese di creazione della società, registrazione presso la camera di commercio, registrazione marchi e/o brevetti, consulenze legale e fiscali, creazione di software. Questi costi variano a seconda del tipo di attività e della localizzazione.
- Permessi e Licenze: Ogni settore ha requisiti specifici. Le licenze possono riguardare tutto, dalla sicurezza sul lavoro alla vendita di determinati prodotti, e le spese variano a seconda della complessità delle normative.
- Marketing e Pubblicità: Costruire una brand identity e raggiungere il target di mercato richiede investimenti in strategie di marketing. Questo include spese per la creazione di un sito web, SEO, campagne pubblicitarie e promozione sui social media.
- Consulenza Legale e Fiscale: È fondamentale avvalersi di un consulente legale e fiscale per garantire la conformità alla normativa, la redazione e negoziazione di contratti rilevanti, come accordi di finanziamento, la cura di tutte le fasi della società, dall’idea al lancio sul mercato.
- Locali e Attrezzature: L’affitto o l’acquisto di spazi commerciali e attrezzature necessarie per operare rappresentano una spesa considerevole. In alcune situazioni, potrebbe essere vantaggioso optare per locazioni temporanee o attrezzature in leasing.
- Personale: I costi relativi al personale includono stipendi, previdenza sociale e assicurazioni. La qualità e la competenza del team sono cruciali per il successo della start-up.
Strategia e pianificazione: il business plan delle piccole e medie imprese
Una solida strategia è indispensabile per affrontare le sfide e massimizzare le probabilità di successo. Ecco i passaggi fondamentali per una pianificazione efficace:
- Analisi di Mercato e Competitors: Prima di tutto, è essenziale comprendere il panorama competitivo. Questo implica un’analisi approfondita dei concorrenti esistenti, inclusi dimensioni, fatturato e strategie di marketing.
- Elaborazione del Business Plan: Un business plan ben strutturato funge da mappa per la crescita della start-up. Questo documento deve includere una panoramica dettagliata delle strategie, degli obiettivi e delle risorse necessarie. Deve essere rivisto e aggiornato continuamente.
- Costruzione del Team: Il successo della start-up soprattutto dal team. È essenziale selezionare soci che non solo condividano la visione della società, ma che abbiano anche le competenze necessarie per contribuire effettivamente alla realizzazione del progetto.
Status di startup innovativa: benefici e agevolazioni
Le startup innovative che rispettano i requisiti possono accedere allo status di startup innovativa tramite autocertificazione del legale rappresentante, accedendo a una serie di vantaggi e agevolazioni. Tra questi, i più rilevanti includono:
Finanziamenti agevolati e venture capital: Le startup innovative possono godere dei benefici di accesso al credito come finanziamenti agevolati e accedere a fondi di venture capital gestiti da enti pubblici e privati. Questi fondi sono pensati per sostenere la crescita di progetti ad alto contenuto tecnologico e innovativo.
Agevolazioni fiscali per investimenti in capitale di rischio: Gli investitori che puntano sulle startup innovativepossono beneficiare di importanti sgravi fiscali, come la possibilità di detrarre il 30% delle somme investite in queste imprese.
Facilitazioni per l’accesso al credito e alle garanzie bancarie: Le startup innovative possono ottenere condizioni agevolate per l’accesso al credito, comprese le garanzie pubbliche sui prestiti bancari, rendendo più semplice e sicuro il finanziamento delle loro attività.
Accesso a servizi di formazione e mentoring: Le startup innovative hanno l’opportunità di partecipare a programmi di mentoring e corsi di formazione per migliorare le competenze aziendali e quelle del proprio team, favorendo lo sviluppo e la crescita.
Partecipazione a bandi e concorsi nazionali e internazionali: Le imprese innovative possono competere in bandi e concorsi su scala nazionale e internazionale, accedendo a finanziamenti aggiuntivi e visibilità per i loro progetti.
Trasformazione in PMI innovative: Entro 5 anni dalla loro nascita, le startup innovative possono evolvere in PMI innovative senza perdere i benefici acquisiti, come gli incentivi fiscali e i finanziamenti agevolati, garantendo così la continuità della crescita e lo sviluppo aziendale.
Il ruolo del supporto legale e fiscale nelle start up innovative
Il supporto legale e fiscale è cruciale per garantire che la startup operi nel rispetto della normativa vigente, ottimizzi le sue risorse e soprattuto sia protetta nei confronti di potenziali stakeholder. In particolare, è importante avvalersi di un professionista esperto per:
- La redazione e negoziazione di accordi rilevanti: Statuto sociale con inserimento di clausole apposite per startup, accordi tra i soci, negoziazione di accordi di investimento, redazioni di contratti e cura di tutti gli aspetti legali della vita della società, mantenimento dei requisiti della startup, protezione della proprietà intellettuale.
- Pianificazione Fiscale: Ottimizzazione delle strategie fiscali per minimizzare i costi e garantire la conformità alla normativa.
- Richiedere agevolazioni per startup innovative: le startup innovative possono godere di determinati benefici previsti dalla legge, pertanto è essenziale avvalersi di un avvocato esperto in materia che sappia fornire assistenza specifica.
Un consulente legale e fiscale esperto è di fondamentale importanza per garantire che la società rispetti la normativa vigente nonché possa accedere alle migliori risorse esterne in modo sicuro e protetto.
Conclusione
Aprire una startup in Italia richiede una pianificazione accurata e un approccio strategico. È fondamentale comprendere i costi, elaborare una strategia solida a breve e lungo termine, reperire le risorse economiche necessarie e avvalersi di supporto legale e fiscale di un esperto del settore. Realizzare il progetto con una mentalità aperta ed una preparazione approfondita può fare la differenza tra il successo e il fallimento. Investire tempo e risorse nella pianificazione e nel supporto essenziale aumenta significativamente le probabilità di ottenere risultati positivi e duraturi.

